Il blocco della carta di credito è un’operazione necessaria e urgente nei casi in cui venga smarrita, rubata o si sospetti la sua clonazione.
Si tratta, infatti, dell’unico modo che hai a disposizione per evitare che dei malintenzionati la utilizzino per effettuare spese con i tuoi fondi.
Il blocco della carta comporta che quest’ultima sia totalmente inutilizzabile quindi, se qualcuno dovesse provare a utilizzarla, sarebbe impossibilitato a farlo.
In questa guida, scoprirai in quali situazioni occorre bloccare la carta di credito, come fare e tante altre curiosità in merito a questa procedura tanto preziosa per salvaguardare le tue finanze.
Quando è necessario bloccare la carta di credito o il bancomat?
Come già anticipato, il blocco della carta di credito (e anche del Bancomat, più precisamente della carta di debito) risulta essere necessario in tutti i casi in cui perdi materialmente la carta fisica (quindi in caso di furto o smarrimento), quando nutri anche il minimo sospetto che sia stata clonata o che qualcuno sia venuto a conoscenza dei suoi codici, incluso il CVV.
In questi ultimi casi, risulta particolarmente utile attivare i servizi di alert via SMS o email che ti avvisano con una notifica circa tutte le operazioni eseguite con la carta, ma anche controllare regolarmente l’estratto conto della carta di credito. Così facendo, noterai subito eventuali movimenti sospetti.
Come bloccare la carta di credito?
Per richiedere il blocco della carta ti basta chiamare il numero verde della banca che l’ha emessa (oppure recarti fisicamente in filiale).
Ogni banca dispone, ovviamente, di un numero diverso quindi dovrai cercarlo sul sito ufficiale o sui documenti relativi alla carta, ma spesso è presente anche sulla carta stessa.
Quanto tempo ci vuole per rendere il blocco effettivo?
Il blocco della carta diventa effettivo immediatamente o nel giro di pochissimo tempo dalla segnalazione.
Entro le 48 ore successive alla richiesta di blocco, dovrai poi denunciare il furto o lo smarrimento presso la Polizia o i Carabinieri. La denuncia servirà per poter ottenere il rimborso delle somme spese indebitamente con la tua carta da terzi.
Blocco carta di credito all’estero
La procedura per bloccare la carta di credito all’estero è identica a quella già descritta in questa guida. Ricorda, ovviamente, di digitare +39 prima di comporre il numero della tua banca.
Casi in cui la carta viene bloccata dalla banca
Esistono casi in cui è la banca a bloccare la carta. Previa comunicazione, l’istituto che ha emesso la carta di credito in tuo favore dovrebbe avvisarti circa l’imminente blocco.
Quando può verificarsi una simile situazione?
Nei casi in cui la banca noti movimenti sospetti o potenzialmente fraudolenti (ad esempio, acquisti d’importo superiore alla tua media abituale), se viene digitato ripetutamente il pin in maniera errata o qualora il tuo conto risultasse in rosso (per intenderci, se non rimborsi tempestivamente le somme che hai speso con la carta nel mese precedente).
Inoltre, la carta può essere bloccata anche nel caso in cui un tuo debitore abbia pignorato il conto corrente.
Come richiedere la nuova carta dopo il blocco?
Dopo la richiesta di blocco, la carta diventa inutilizzabile.
Dovrai quindi provvedere a richiedere l’emissione di una nuova carta fisica che avrà quindi numeri e codici diversi dall’altra.
Di solito, per l’emissione della nuova carta fisica dovrai sostenere un costo che può aggirarsi attorno ai 10 euro.
Qui trovi le migliori carte di credito da richiedere.
Differenza tra blocco e sospensione carta di credito
Nei casi in cui sia la banca a bloccare la carta, sarebbe più corretto parlare di sospensione temporanea.
Se il blocco deriva dal conto in rosso, ad esempio, per riattivarla basterà reintegrarlo dei fondi necessari per rimborsare le spese sostenute con la carta nel mese precedente.
Discorso simile vale per la sospensione derivante dal superamento del massimale di spesa (noto anche come plafond). In questo caso, la carta tornerà attiva il mese successivo.
In caso di blocco temporaneo per il PIN digitato in maniera errata per troppe volte, dovrai contattare l’emittente. Discorso simile vale nel caso in cui il blocco sia scaturito da operazioni che la banca ha ritenuto sospette, per via di importi lontani dalle tue abitudini di spesa o nell’eventualità in cui tu abbia eseguito operazioni in zone diverse da quelle usuali.