Cos’è l’imposta di bollo sul conto corrente, quando si paga e a quanto ammonta esattamente l’importo?
Tutte domande a cui andremo a rispondere in questa guida, fornendoti tante informazioni utili a comprendere con precisione il funzionamento di questa imposta, che si applica a tutte le tipologie di conti correnti e libretti di risparmio.
Cos’è l’imposta di bollo sul conto corrente?
Parliamo di un’imposta a importo fisso che viene addebitato sui conti correnti la cui giacenza media supera i 5.000 euro durante l’anno.
Viene applicata sui conti correnti bancari e postali, tradizionali oppure online.
Qual è l’importo dell’imposta di bollo sui conti correnti?
Partiamo col precisare a quanto ammonta esattamente l’imposta di bollo sui conti correnti.
L’importo è fisso e dipende dalla tipologia di titolare del conto.
Se persona fisica, l’imposta annuale ammonta a 34,20 euro mentre nel caso di persone giuridiche l’importo sale a 100 euro.
Ogni quando si paga l’imposta di bollo sul conto corrente?
In base alle tempistiche con cui ricevi la rendicontazione periodica dalla banca presso cui sei titolare del conto, ti verrà liquidata anche l’imposta di bollo.
Se sei titolare di un conto presso una banca italiana non dovrai preoccuparti tu di effettuare l’operazione perché, come detto, avviene in automatico, visto che gli istituti agiscono da sostituto d’imposta per i correntisti italiani.
Per qualsiasi dubbio, comunque, puoi visionare il contratto che hai sottoscritto con la banca e verificare se la rendicontazione sia trimestrale, semestrale o annuale.
Se semestrale, ad esempio, l’importo annuale dell’imposta di bollo ti verrà addebitato in due momenti diversi.
Cos’è e come si calcola la giacenza media del conto corrente
Abbiamo quindi compreso che un elemento essenziale per calcolare l’imposta di bollo sul tuo conto corrente è la giacenza media.
Ma cos’è la giacenza media e come si calcola?
Molto semplicemente, ti basterà sommare i saldi giornalieri del tuo conto e poi dividere la somma per il numero di giorni di rendicontazione. Se l’importo risultante da questa operazione è superiore a 5.000 euro dovrai pagare l’imposta, in caso contrario non dovrai liquidare nulla.
Lo stesso discorso vale se sei titolare di più conti correnti presso lo stesso istituto. Si andranno a sommare le giacenze medie dei vari conti a te intestati. Se la somma supera i 5.000 euro dovrai pagare l’imposta su ogni conto.
Imposta di bollo sul conto deposito
L’imposta di bollo sui conti deposito prevede un funzionamento completamente diverso perché è pari al 0,20% che verrà calcolato sulle giacenze (ma non sugli interessi maturati).
Quando non pagare l’imposta di bollo sul conto corrente?
Puoi non pagare l’imposta di bollo se la giacenza media del conto corrente (o della somma dei conti di cui sei titolare) è inferiore a 5.000 euro.
Ma cosa succede se, ad esempio, hai due conti presso la stessa banca e solo uno dei due supera la giacenza media di 5.000 euro?
Facciamo un esempio pratico di un caso in cui potresti non pagare l’imposta.
Ammettiamo che tu abbia due conti correnti e che uno superi la giacenza media di 5.000 euro mentre l’altro arrivi a una giacenza di 1.000 euro. Se entrambi i conti sono aperti presso la stessa banca, con la medesima intestazione, dovrai pagare l’imposta su entrambi (quindi 34,20 x 2 = 68,40) .
Questo accade perché la somma di entrambe le giacenze supera i 5.000 euro. La stessa cosa accadrebbe in questa situazione:
- un conto con giacenza 3.000 euro;
- l’altro conto con giacenza media a 2.500 euro.
Come non pagare l’imposta di bollo sul conto corrente: esempi pratici
Per ovviare a questa situazione, potresti spostare parte dei soldi su un altro conto corrente di un istituto differente, così da avere una giacenza media inferiore a 5.000 euro su entrambi. In questo modo le giacenze non verranno sommate tra loro.
L’unica situazione in cui, pur avendo più conti presso la stessa banca, non paghi l’imposta di bollo è se ti trovi in un caso del genere:
- un conto con giacenza media 1.000 euro;
- l’altro conto con giacenza di 1.500 euro.
Come puoi notare, in questo caso la somma delle giacenze è inferiore a 5.000 euro.
Ricorda che concorreranno al calcolo della giacenza media anche i conti cointestati.
L’imposta di bollo si paga anche sui conti correnti aziendali?
Certamente, l’imposta di bollo si paga anche sui conti correnti aziendali, a prescindere che si tratti di conti postali o bancari, online o aperti presso branche con filiali fisiche.
Inoltre, dovrai pagarla anche sui libretti di risparmio e, infine, considera che anche sui conti esteri sono dovute delle imposte, di cui dovrai occuparti tu del loro versamento, in quanto istituti esteri non fanno da sostituto d’imposta.