Come si fa ad aprire un conto corrente? Quali sono i documenti richiesti, quanto tempo ci vuole e a quale banca conviene rivolgersi?
In questa guida dedicata a come aprire un conto corrente, risponderemo a queste domande e scopriremo insieme tante altre curiosità che ti aiuteranno a rendere l’apertura di un conto semplice e veloce.
Andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa ci vuole per aprire un conto corrente.
Cosa ci vuole per aprire un conto corrente?
Per aprire un conto corrente è necessario seguire un iter ben preciso che presuppone la presentazione di una serie di documenti che ti verranno richiesti per attivare il conto.
Servono necessariamente un documento d’identità e il tuo codice fiscale.
Quindi, per essere più precisi, quando apri un conto corrente dovrai presentare:
- carta d’identità, patente o passaporto in corso di validità;
- codice fiscale o tessera sanitaria in corso di validità;
- alcune banche potrebbero richiedere anche un certificato di residenza.
Se si tratta di un conto aziendale, per la sua apertura potrebbero essere necessari anche altri documenti come la visura camerale, ad esempio.
Vien da sé che non è assolutamente possibile aprire un conto anonimo, senza presentare un documento d’identità.
Che documenti servono per aprire un conto online?
La documentazione necessaria per aprire un conto online è praticamente identica a quella prevista per un conto aperto presso una sede fisica.
La procedura online, di solito, consiste nella compilazione di un form e nell’invio in allegato dei documenti scansionati. In molti casi, dovrai girare un breve video o scattarti un selfie che ritrae te con in mano il documento d’identità che hai scelto per avviare la procedura di attivazione del conto.
Oltre all’invio della documentazione richiesta dalla banca, un altro requisito spesso richiesto in sede di apertura di un conto consiste nell’invio di un bonifico proveniente da un altro conto a te intestato.
Potrai decidere di versare sul conto quanto desideri, a meno che non siano previste promozioni legate a importi che dovresti farti accreditare sul conto per poter usufruire di bonus e omaggi.
Dove aprire un conto corrente?
Rispondere alla domanda “dove conviene aprire un conto” non è semplice perché le alternative in ballo sono davvero tante, oggi come oggi, ed è quindi utile vagliarle tutte per poi capire quale soluzione si adatta meglio alle tue esigenze.
Per prima cosa, devi valutare se aprire un conto presso una filiale di una banca fisica oppure sfruttare la potenza di internet e aprire un conto online.
Nel secondo caso, eviterai di recarti fisicamente in banca e velocizzerai le tempistiche che potresti dover impiegare per attendere il tuo turno in fila.
Puoi inoltre valutare se scegliere di aprire un conto bancario oppure postale. Il consiglio è di vagliare con attenzione tutte le offerte disponibili, tenendo conto delle tue necessità, dei costi e di eventuali bonus e promozioni attive per i nuovi clienti. Alcuni conti, ad esempio, regalano buoni Amazon oppure offrono la possibilità di azzerare il canone se accrediti lo stipendio.
Alcuni dei conti che potresti valutare di aprire sono i seguenti:
Per risparmiare, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sui migliori conti correnti zero spese.
Quanto costa aprire un conto corrente?
L’apertura di un conto corrente, di per sé, non prevede alcun costo.
La domanda che dovresti porti è invece legata ai costi successivi all’apertura.
Sarebbe quindi più giusto chiedersi in quale banca costa meno aprire un conto.
Probabilmente i conti online sono i più convenienti perché sono in grado di contenere in costi, non avendo spese di gestione delle filiali fisiche.
Tuttavia, dipende sempre dalle tue necessità.
A prescindere che si tratti di un conto online o meno, ricorda che tra i costi di cui devi tenere conto c’è l’imposta di bollo. Altri dati importanti da esaminare sono il canone annuo o mensile (la cui entità può variare di tantissimo in base alla tipologia e alle caratteristiche offerte dal conto) e l’ISC (l’Indicatore Sintetico di Costo di un conto).
Una volta comprese le tue necessità, individua il canone massimo che sei disposto a pagare per il tuo conto corrente e cerca offerte in linea con il tuo budget.
Considera poi che esistono diversi conti online gratuiti. Alcuni non prevedono effettivamente un canone mentre altri azzerano i costi se, ad esempio, accrediti pensione o stipendio ogni mese.
Quanto tempo ci vuole per aprire un conto?
Aprire un conto corrente richiede davvero pochissimo tempo. Si tratta di una procedura che, di solito, è immediata perché non richiede la necessità di effettuare particolari verifiche da parte dell’istituto a cui hai deciso di rivolgerti.
Si tratta di una regola generale che devi verificare, ovviamente, caso per caso. Il consiglio è sempre quello di chiedere al servizio clienti della banca (se stai aprendo un conto online) oppure al funzionario che ha avviato la procedura, delucidazioni circa le tempistiche necessarie per l’attivazione del conto.
Per utilizzarlo in modo operativo potrebbero essere necessari dai 2 ai 10 giorni.
Chi non può aprire un conto corrente?
In generale, se le verifiche dell’identità finanziaria poste in essere per assolvere alla normativa antiriciclaggio sono andate a buon fine, la banca procede all’apertura del conto.
Potrebbe rifiutarsi nei casi in cui nutra il sospetto che potresti utilizzare il denaro versato sul conto per scopi illegali.
Ciò significa che un conto corrente può essere aperto anche da protestati o cattivi pagatori. Stesso discorso vale anche per coloro che non hanno una busta paga.
Apertura di un conto cointestato: come funziona?
Per aprire un conto corrente cointestato sarà necessario presentare la documentazione di entrambi i cointestatari e non sono previste particolari differenze rispetto all’iter di apertura di un conto con un solo titolare.
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