Cos’è l’ABI del conto corrente, a cosa serve e dove puoi trovarlo?
Partiamo specificando che ABI è un acronimo che sta per Associazione Bancaria Italiana.
Ogni banca ha un proprio ABI che permette quindi di identificare in modo univoco l’istituto bancario di appartenenza del conto.
Dunque, è l’Associazione Bancaria Italiana che assegna ad ogni banca un codice ben preciso.
Ma a cosa serve esattamente e perché è così importante?
A cosa serve il codice ABI?
Come già accennato, l’ABI serve a identificare la banca presso cui il conto corrente è stato aperto e rientra nelle informazioni contenute all’interno del codice IBAN. Quest’ultimo è il codice alfanumerico composto da 27 caratteri che permette di inviare e ricevere denaro all’interno dell’area SEPA (a cui aderiscono 36 Paesi).
Quindi, assieme agli altri elementi che compongono l’IBAN, il codice ABI contribuisce a rendere un conto corrente identificabile e quindi in grado di ricevere e inviare bonifici.
Dove si trova il codice ABI?
Ecco, quindi, dove si trova il codice ABI, proprio all’interno dell’IBAN. Ma in che punto esattamente?
Prendiamo ad esempio il seguente IBAN, frutto di fantasia: IT 00 A 54321 12345 123456789102.
L’ABI è rappresentato dalle 5 cifre successive alla lettera A e in questo caso corrisponderebbe a 54321.
Gli altri codici che compongono l’IBAN: CAB e CIN
Quando si parla del codice ABI spesso viene citato assieme al codice CAB.
In cosa differisce il CAB dall’ABI?
Il CAB è il Codice di Avviamento Bancario che serve a identificare la filiale della banca presso cui è stato aperto il conto corrente ed è rappresentato dalla sequenza di 5 cifre che segue l’ABI.
Nell’esempio di IBAN precedente (IT 00 A 54321 12345 123456789102), il CAB è 12345.
I codici CIN, invece, nel nostro esempio (IT 00 A 54321 12345 123456789102) sarebbero:
- 00 che rappresenterebbe il codice CIN europeo di controllo (CIN EUR);
- A che invece ricopre il ruolo di CIN nazionale.
Rimanendo in tema di CIN è interessante notare che il CIN Nazionale viene elaborato secondo un algoritmo complesso che prende in considerazione anche il codice CAB e l’ABI.
La funzione del CIN è importantissima perché permette di controllare che un IBAN sia corretto e reale. In tal modo, nessun IBAN può essere contraffatto e si riducono al minimo i rischi legati a una possibile digitazione errata che comprometterebbe il buon esito di un trasferimento di denaro tra conti diversi.
Non confondere l’IBAN con il BBAN
Il BBAN è un codice incluso nell’IBAN composto da ABI, CAB, numero del conto e CIN Nazionale.
Potremmo semplificare il concetto, dicendo che il BBAN corrisponde al codice IBAN al netto della sigla IT e del CIN EUR di controllo.
ABI e numero di conto corrente
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, il codice ABI non corrisponde al numero di conto corrente che, invece, svolge proprio il compito di identificare in modo univoco il conto, appunto.
Lo trovi alla fine del codice IBAN. Nel nostro esempio (IT 00 A 54321 12345 123456789102) sarebbe 123456789102.