Ti stai chiedendo come chiudere un conto corrente e trasferire i soldi dal vecchio al nuovo conto? La guida che stai per leggere è stata creata proprio con l’intento di fornirti tutte le informazioni utili affinché tu conosca la procedura e le modalità con cui un è possibile chiudere un conto in banca.
Come capirai meglio a breve, bisogna sempre distinguere le due possibili situazioni che potrebbero verificarsi quando vuoi chiudere un conto bancario:
- estingui un conto in via definitiva, senza trasferire i fondi su un altro conto, bensì prelevandoli;
- vuoi chiudere un conto e aprirne contestualmente un altro presso un istituto finanziario diverso.
Partiamo subito cercando di capire qual è la procedura necessaria per estinguere un conto.
La procedura per chiudere un conto corrente
La procedura per chiudere un conto corrente è davvero molto semplice e, di solito, non richiede nemmeno tanto tempo (c’è una tempistica limite fissata per legge, come stai per scoprire).
Partiamo col dire che le procedure possono differire lievemente tra loro a seconda che venga richiesta la portabilità del conto verso un’altra banca o la semplice chiusura.
In quest’ultimo caso, dovrai indicare le modalità con cui desideri ricevere il saldo disponibile sul conto in chiusura (ad esempio in contanti, con bonifico o assegno).
Per comunicare alla banca la tua volontà, puoi recarti fisicamente in filiale oppure utilizzare i canali online e sfruttando la PEC (Posta Elettronica Certificata).
Quali documenti servono per chiudere un conto?
Ecco di seguito i documenti che dovrai esibire per la chiusura del conto:
- un tuo documento d’identità in corso di validità;
- la modulistica messa a disposizione della banca per richiedere la chiusura del conto;
- tutto ciò che è collegato al conto come carte e libretto degli assegni.
Quanto tempo ci vuole?
Le tempistiche possono variare in base al numero di servizi attivi (come gli addebiti diretti delle utenze) ma, nel rispetto della normativa vigente, la chiusura di un conto deve essere portata a termine entro 12 giorni lavorativi dall’invio della richiesta da parte del correntista.
Se la banca dovesse impiegare un lasso di tempo superiore ai 12 giorni per chiudere il conto, il correntista ha addirittura diritto a un indennizzo.
Quali sono i costi di chiusura?
Per estinguere un conto corrente non sono previste spese di chiusura perché parliamo di un’operazione totalmente gratuita.
Ovviamente, dovrai versare quanto da te dovuto per l’eventuale canone periodico del conto o l’imposta di bollo se la giacenza media del conto è superiore a 5.000 euro.
Come chiudere un conto senza andare in banca?
Per chiudere un conto online, oppure uno che hai aperto presso una filiale fisica, puoi anche procedere per via telematica inviando una lettera raccomandata o una PEC in cui comunichi semplicemente la tua volontà di voler estinguere il conto.
Questa è la procedura ideale se vuoi chiudere un conto a distanza senza aprirne un altro presso una banca diversa.
In quest’ultimo caso, potresti anche rivolgerti alla nuova banca e richiedere il trasferimento (in gergo tecnico si parla di portabilità conto corrente). Sarà la banca stessa a richiedere la chiusura del vecchio conto.
Cosa comporta chiudere un conto bancario?
Se richiedi la portabilità del conto, ovvero chiedi l’apertura di un conto nuovo e la chiusura del vecchio, sarà la nuova banca ad occuparsi di richiedere il trasferimento di tutti gli addebiti e accrediti diretti da un conto all’altro.
L’unica procedura di cui dovrai farti carico riguarda il conto titoli. In questo caso, sarai tu a dover richiedere alla vecchia banca il trasferimento dei rapporto presso il nuovo istituto.
Qualora invece stessi richiedendo la chiusura definitiva del conto, sarai tu a doverti far carico di questa richiesta. Tutti gli addebiti e accrediti diretti devono ovviamente essere annullati poiché quel conto sta per essere estinto e cesserà di esistere.
Quando non si può estinguere un conto?
Ci sono casi in cui un conto non può essere chiuso?
Per prima cosa, sappi che non puoi estinguere un conto con saldo negativo.
Non puoi nemmeno chiudere un conto se hai ancora in corso mutui o prestiti che devono essere ancora addebitati senza prima aver trasferito gli addebiti presso un nuovo conto.
Ovviamente, non puoi nemmeno chiudere un conto pignorato perché il saldo “bloccato” dovrà prima di tutto soddisfare il tuo creditore.
Chi può chiudere un conto corrente?
L’estinzione del conto corrente può essere richiesta dal titolare del conto e anche dalla banca, in via unilaterale.
I casi in cui un istituto finanziario può decidere, in autonomia, di estinguere un conto sono legati a situazioni in cui, da indagini poste in essere dalle forze dell’ordine o dalla magistratura, ci sia il sospetto che il titolare abbai commesso dei reati finanziari o che presenti un rischio di credito molto elevato.
E cosa succede in caso di conto con delega? Solitamente, le persone delegate non possono richiedere la chiusura del conto. L’unica eccezione può verificarsi nel caso in cui tale facoltà sia indicata espressamente tra quelle conferite attraverso la delega.
Cosa succede se chiudo un conto in negativo?
In verità, non puoi richiedere la chiusura di un conto corrente in rosso.
Uno dei requisiti necessari affinché un conto possa essere effettivamente chiuso è proprio che il saldo sia in positivo.
Se il saldo è in negativo, dovrai prima corrispondere alla banca il credito che vanta nei tuoi confronti.
Come chiudere un conto e aprirne un altro?
Se vuoi chiudere un conto e aprirne un altro puoi seguire diverse strade. Puoi prima di tutto chiedere la portabilità del conto alla tua vecchia banca, così da estinguere il conto e aprirne contestualmente uno nuovo presso un altro istituto.
In alternativa, puoi anche rivolgerti direttamente alla nuova banca che si occuperà di svolgere tutte le operazioni necessarie al trasferimento del conto, come la richiesta di spostare sul nuovo conto tutti gli addebiti e accrediti diretti.
La procedura della portabilità dei conti correnti permette proprio di trasferire quanto depositato nel vecchio conto sul nuovo, senza costi e in modo molto snello e veloce.
Leggi anche: come aprire un conto corrente
Come chiudere conto cointestato?
La procedura per chiudere un conto cointestato non varia essenzialmente in nessun punto rispetto a quella tradizionale.
Tuttavia, se si tratta di conti cointestati con firma congiunta è necessario che sulla richiesta di chiusura siano presenti le firme di entrambi gli intestatari.