In cosa consiste la delega sul conto corrente (nota anche come delega bancaria), quali poteri conferisce al delegato e in quali situazioni risulta essere particolarmente utile?
La delega bancaria è, dal punto di vista giuridico, una forma di procura che concede a terzi (quindi persone diverse dal titolare del conto) il poter di svolgere operazioni su un conto corrente. Le situazioni in cui è particolarmente utile sono tutti i casi in cui il correntista si trova nell’impossibilità di poter operare direttamente sul conto.
Come vedrai a breve, i poteri trasmessi al delegato possono variare e quindi il delegante può decidere quali operazioni demandare a terzi e quali no.
Cosa comporta la delega sul conto corrente?
La delega bancaria comporta essenzialmente due cose:
- Il delegante può disporre del conto liberamente, essendone il titolare;
- Il delegato può eseguire operazioni sul conto, rispettando i limiti imposti dal delegante e dalla banca.
In termini pratici, conferire una delega sul conto corrente è davvero molto semplice.
Basta che delegato e delegante si rechino in banca per sottoscrivere la modulistica predisposta dall’istituto di credito. Inoltre, il delegato dovrà confermare la sua identità fornendo alla banca un suo documento in corso di validità.
Sarà proprio all’interno del modulo che verranno definiti i limiti della delega e quindi le operazioni che il delegato è autorizzato a eseguire sul conto.
Delega su conto corrente bancario: i poteri concessi
Tra i poteri concessi al delegato, potrebbero rientrare la facoltà di poter emettere bonifici, effettuare pagamenti e prelievi. Risulta impossibile stilare una lista definita di poteri perché ricorda che la delega può essere personalizzata (e addirittura modificata a o revocata in un secondo momento, come scoprirai tra poco).
Il concetto importante da tenere a mente è che tutte le operazioni eseguite dal delegato sono svolte per conto del delegante che non può eseguirle di persona. Inoltre, considera che i delegati non possono chiudere il conto perché si tratta di un’operazione che rimane in capo al titolare.
Tipologia di delega del conto corrente
Le tipologie di delega del conto corrente che è possibile attivare sono essenzialmente tre:
- Delega a firma disgiunta che permette al delegato di poter eseguire le operazioni oggetto della delega senza la previa autorizzazione del titolare;
- Delega a firma congiunta che, al contrario, prevede la necessità di una doppia firma da parte di delegante e delegato per tutte le operazioni;
- Delega a firma mista che, per alcune operazioni, prevede la doppia firma limitando così, in parte, la libertà del delegato.
Quali delle tre scegliere? Impossibile dare una risposta netta perché molto dipende dal grado di fiducia che l’intestatario nutre nei confronti della persona delegata. Ne parleremo meglio a breve quando esploreremo i possibili rischi legati alla delega sul conto corrente.
Differenza tra conto cointestato conto con delega
Conto corrente cointestato e delega bancaria non sono la stessa cosa.
Nel primo caso, abbiamo più persone che sono co-titolari del conto mentre la delega bancaria è una procura con cui terzi agiscono in rappresentanza e nell’interesse del delegante.
Terminare o modificare una delega bancaria
Il motivo principale per cui una delega può cessare di esistere è la morte del titolare del conto perché, in questo caso, la ragione principale che rende utile la delega stessa, ossia agire nell’interesse dell’intestatario, viene meno.
Per qualsiasi motivo, il delegante può anche decidere in autonomia di far terminare la delega perché, ad esempio, non sussistono più le motivazioni che gli impedivano di eseguire le operazioni sul conto di persona.
In alternativa, anche i poteri conferiti attraverso la delega possono essere modificati in un secondo momento, comunicandolo alla banca per iscritto.
Quanto dura una delega per una banca
La delega bancaria dura sicuramente fino a quando il titolare del conto resta in vita ma, come hai appena scoperto, non esiste una durata fissa perché il delegante potrebbe decidere di rimuoverla in qualsiasi momento.
Quali rischi ci sono delegando il conto corrente?
Conferire una delega bancaria, di per sé, non comporta alcun rischio per il correntista e per il conto stesso, a patto che la persona scelta sia degna di fiducia.
Risulta essenziale, infatti, decidere con cura a chi conferire il poter di eseguire operazioni sul proprio conto corrente. Il delegato dovrebbe agire sempre nel pieno interesse dell’intestatario e se ciò non dovesse accadere, il titolare del conto non potrebbe in alcun modo rivalersi contro la banca.
Al contrario, potrebbe solo avviare una procedura legale contro il delegato. Il pericolo più grande si corre nei casi in cui si conferisca una delega a firma disgiunta con cui il delegato può muoversi senza autorizzazione da parte dell’intestatario. Se non si è pienamente certi del grado di fiducia da poter concedere al delegato, meglio optare per firma congiunta. Quest’ultima opzione prevede che per le operazioni delegate sia necessaria la firma congiunta di delegante e delegato.