Scegliere quale conto corrente per minorenni aprire è un passo importante perché, da una parte, rappresenta uno strumento che aiuta i giovani ad apprendere le dinamiche basilari per gestire al meglio le proprie finanze. Dall’altra, rappresenta una scelta fondamentale per chi desidera mettere da parte del denaro per i propri figli o nipoti.
Risulta poi utilissimo anche nei casi in cui un giovane inizi a svolgere piccoli lavori stagionali e desideri quindi mettere da parte quanto guadagnato.
Ad oggi, puoi scegliere tra tantissimi conti correnti per giovani e alcuni sono pensati espressamente per minorenni o bambini, in quanto offrono funzionalità che più comunemente possono risultare utili per questa categoria di correntisti.
Partiamo con ordine, cercando di comprendere come aprire un conto per minorenni.
Come aprire un conto per minorenni
Per aprire un conto corrente da intestare a un minore, sarà necessario presentare un documento d’identità del genitore o tutore e un documento che permetta il riconoscimento del giovane titolare del conto.
Fondamentale è che il genitore o tutore dimostri di poter esercitare la patria podestà sul giovane o comunque il suo grado di parentela con l’intestatario.
Ovviamente, è possibile scegliere tra le opzioni disponibili online oppure rivolgersi ad una delle tante banche tradizionali, con filiali fisiche, che offrono anche questo genere di conti correnti.
In alternativa ai conti per minori, online puoi scegliere anche tra tantissime carte conto che offrono la possibilità di richiedere l’attivazione di una carta con iban anche per minorenni. Tra le più famose citiamo BlackCatCard, Hype e Revolut.
Come funziona un conto per giovani?
Su buona parte dei conti per minori, l’intestatario minorenne può eseguire la maggior parte delle operazioni offerte dai conti tradizionali, come effettuare e ricevere bonifici, richiedere l’emissione di una carta prepagata, fare prelievi e versamenti.
Risulta importante specificare che, se si intende aprire un conto per un bambino, quindi approssimativamente per un minore con un’età compresa tra 0 e 12 anni, parliamo in realtà di un libretto di risparmio o conto deposito.
Buona parte dei conti per minori, infatti, possono essere aperti da giovani con un’età compresa tra i 12 e 17 anni d’età.
Per trasmettere ai più giovani l’educazione necessaria per gestire al meglio il denaro già in tenera età, il genitore che ha richiesto l’apertura del conto può anche impostare dei limiti (il cosiddetto parental control) che attivano quindi delle restrizioni al pieno utilizzo del conto stesso. Un esempio potrebbe essere rappresentato dall’impostazione di limiti relativi agli importi che il giovane può spendere o prelevare mensilmente.
Quanto costa un conto per minorenni
I costi di un conto corrente per minorenni sono di solito molto contenuti e addirittura spesso è possibile attivare soluzioni a zero spese.
L’economicità di questa tipologia di conti è da ricondurre al fatto che, il più delle volte, essi ospitano dei saldi molto esigui (pensiamo a conti che ospitano l’accredito della paghetta o il versamento dei regali ricevuti dai parenti per festività e compleanni).
Inoltre, c’è da considerare che un minore esegue un numero molto limitato di operazioni, perlopiù di pagamento online o nei negozi fisici.
Conto corrente per bambini: che differenze ci sono?
Come già anticipato nel corso di questa guida, quando ci si riferisce a un conto corrente per bambini, in realtà sarebbe più corretto riferirsi a libretti di risparmio o conti deposito.
Si tratta di strumenti che permettono di depositare, di volta in volta, somme di denaro che verranno restituite al titolare, con tanto di interessi, entro una scadenza specifica (se parliamo di conti vincolati) oppure su richiesta dell’intestatario quando avrà necessità di prelevare denaro.
I libretti di risparmio non offrono quindi tutte le funzionalità solitamente connesse ad un conto corrente, come bonifici o pagamenti online e contactless, ma risultano perfetti per i bambini che di fatto non hanno alcuna necessità di eseguire questa tipologia di operazioni. Inoltre, considera che i conti deposito possono essere gestiti solamente dai genitori o comunque da coloro che li hanno aperti nell’interesse del minore.
Al fine di educare i più piccoli alla gestione del denaro, una possibile opzione potrebbe essere quella di trasferire parte del denaro contenuto sul libretto di risparmio su un conto corrente che il minore, a partire dai 12 anni, potrà utilizzare proprio per apprendere le basi di un corretto utilizzo delle proprie finanze.
I vantaggi di aprire un conto corrente per minori
I vantaggi legati all’apertura di un conto corrente per minorenni sono davvero tantissimi.
Per prima cosa, sottolineiamo nuovamente l’economicità di questo genere di strumenti che spesso sono a zero spese oppure prevedono canoni annuali davvero molto bassi.
Risultano inoltre preziosi per insegnare ai giovanissimi le nozioni base per imparare a gestire il denaro nel modo corretto, abituandosi fin da piccoli a ricevere bonifici, rispettare budget di spesa predefiniti dai genitori o effettuare pagamenti online e nei negozi fisici con la carta.
Importate è poi sottolineare che il genitore o il tutore possono controllare le operazioni eseguite dal giovane sul conto, impostando dei limiti per quanto riguarda gli importi utilizzabili periodicamente oppure addirittura inibire l’esecuzione di determinate tipologie di operazioni come, ad esempio, i bonifici in uscita.
Si tratta di un aspetto fondamentale che rende i conti per giovani uno strumento ancora più potente per educare i minori alla gestione del denaro.
Qual è il miglior conto per minori?
Quando si parla di conti correnti per minorenni è sempre molto difficile rispondere a una domanda del genere.
Oggi è davvero molto ampia la gamma di conti correnti tra cui poter scegliere e ognuno presenta caratteristiche diverse che vanno attentamente valutate in base alle proprie necessità.
Quindi, sembrerà banale, ma il migliore conto per minorenni è quello che risponde in maniera più efficace alle tue esigenze e a quelle del giovane intestatario del conto. Il consiglio è quello di comparare tra loro le varie offerte che riesci a trovare online e non solo, così da assicurarti di scegliere il meglio per te e per tuo figlio.