Stai cercando informazioni sulla IPO Starlink? Allora sei nel posto giusto! In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su questo progetto di proprietà di SpaceX e che a breve dovrebbe separarsi e quotarsi in borsa diventando una società a parte, permettendo a chiunque di comprare azioni Starlink.
Nelle righe che seguono ti forniremo informazioni utili circa la data della IPO Starlink, come e dove partecipare, le nostre opinioni sulla convenienza o meno nel farlo, ma non prima di aver riportato tutti i dati utili a comprendere il potenziale di questo progetto.
Starlink: caratteristiche principali
IPO Starlink | |
---|---|
Nome società | SpaceX |
Progetto | Starlink |
Servizio offerto | Banda larga via satellite |
Costo servizio | ~ $99,00 in media |
Copertura | 25 + Paesi in America, Europa e Oceania |
Utenti | > 250.000 |
Satelliti in orbita | ~ 1.900 – 2.000 |
Satelliti previsti | ~ 42.000 |
Utenza prevista | 40.000.000 abbonati entro il 2025* *Il numero e la data rappresentano solo delle stime degli analisti |
Sito web | starlink.com |
Dipendenti | ~ 200 – 500 |
Come comprare | IPO (data non nota – speculazioni sul 2022) |
Dove comprare | Broker online che consente di acquistare azioni al prezzo IPO |
Servizio offerto dal broker Freedom Finance
Che cos’è il progetto Starlink

Starlink è un progetto ideato dalla famosa azienda SpaceX di proprietà di Elon Musk, ma che a breve diventerà una società a parte venendo quotata in borsa dopo la IPO (Initial Public Offering – Offerta Pubblica Iniziale), durante la quale gli investitori potranno acquistare azioni Starlink prima del lancio sugli exchange.
Il progetto Starlink consiste in una costellazione di satelliti che orbitano attorno alla terra e che hanno lo scopo di fornire una copertura internet in ogni parte del globo, anche la più remota, rivoluzionando così l’industria delle telecomunicazioni e dell’internet a banda larga, risolvendo il problema del cosiddetto “divario digitale”.
Per divario digitale (digital divide) si intende il divario esistente tra le persone che hanno accesso alle tecnologie dell’informazione – internet prima di tutte – e chi, invece, ne risulta escluso in modo totale o parziale. Starlink, con il suo progetto ambizioso, punta a risolvere questo grande problema.
Per il cliente finale ciò diventa possibile installando all’esterno delle proprie case la parabola Starlink, un dispositivo che una volta orientato nel modo corretto è in grado di comunicare con la rete di satelliti fornendo internet ad alta velocità e latenza, molto più potente di quello fornita dalla fibra ottica ad oggi utilizzata nelle grandi città.
Connettersi con le altre persone, svolgere lavori online, avere accesso alle informazioni e alle notizie in modo semplice ed ultra veloce con Starlink sarà possibile non solo nelle metropoli o comunque nei centri urbani, ma anche (e per la prima volta) nelle zone rurali e nelle cittadine di tutto il mondo non coperte dalle attuali connessioni con cavo ottico.
Starlink: i numeri

Satelliti
I primi 60 satelliti Starlink sono stati lanciati in orbita a Ottobre 2019, da allora fino ai giorni nostri i lanci, che avvengono praticamente su base mensile, sono stati 29 (ogni lancio prevede l’immissione di 50-60 nuovi satelliti circa, ma il numero può variare) e ad oggi sull’orbita LEO si possono contare circa 1.900-2.000 satelliti Starlink (di cui almeno 1.500 funzionanti) sugli oltre 42.000 previsti in totale, numero che verrà raggiunto nei prossimi anni, entro il 2027.
Utenti
Parlando di utenza, è impressionante sapere che Starlink conta già oltre 250.000 utenti sparsi in tutto il mondo a Febbraio 2022, con una crescita variabile dai 5.000 – 10.000 nuovi utenti / mese e una media di circa 8.000 – 9.000 utenti / mese se calcolati da Ottobre 2020, anno in cui il servizio è stato lanciato ufficialmente al pubblico.
Over 250k Starlink user terminals
— Elon Musk (@elonmusk) February 14, 2022
Copertura
I Paesi coperti dal servizio offerto da Starlink attualmente sono:
- America del Nord: Stati Uniti, Canada e Mexico
- America del Sud: Cile, Brasile
- Europa: Regno Unito, Germania, Francia, Austria, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Spagna, Portogallo, Polonia, Irlanda, Danimarca, Repubblica Ceca, Croazia, Svezia, Lituania, Slovacchia, Svizzera
- Oceania: Australia, Nuova Zelanda
Ma l’obiettivo di Starlink è quello di portare il suo servizio di internet via satellite in tutto il globo, quindi possiamo facilmente aspettarci una crescita di utenti ancora più rapida di quella che c’è stata negli ultimi mesi, secondo il nostro parere.
Costo
Il modello di business di Starlink è davvero interessante parlando di numeri in termini monetari, questo perché Starlink è un servizio che prevede sia un costo inziale per gli apparati, sia un costo mensile per coprire l’abbonamento, che varia di Paese in Paese.
In Italia, per esempio, per poter installare e usufruire del servizio offerto da Starlink il prezzo da pagare è di 574,00 € iniziali (hardware + imballo e spedizione) più 99,00 € mensili (abbonamento internet). Nel resto del mondo, comunque, la media è di $99,00 al mese, anche se di recente è stato lanciato un servizio internet premium (con target utenti business) dal costo di $500.00 mensili + $2.500 di fee una tantum per l’antenna.
Previsioni
Musk, in un’intervista di Giugno 2021, ha previsto 500.000 utenti Starlink entro 12 mesi, quindi Giugno 2022, mentre SpaceX ha di recente previsto ben 40.000.000 di abbonati entro il 2025, numeri da capogiro. Possiamo davvero aspettarci un raddoppio degli utenti attuali nei prossimi mesi e una crescita esponenziale nei prossimi anni? Staremo a vedere, ma se così fosse sarebbero numeri record per il progetto.
Se vogliamo fare delle stime e delle previsioni, dato che i numeri relativi al fatturato di Starlink ad oggi non sono pubblici in quanto società non quotata, possiamo comunque aiutarci con dei semplici calcoli, seppur approssimativi. Considerando gli utenti attuali e il costo medio di un abbonamento standard al servizio, possiamo facilmente arrivare a conoscere il potenziale fatturato attuale di Starlink:
- Fatturato Starlink mensile odierno stimato: ~ 250.000 utenti * ~ $99,00/mese = ~ $24.750.000/mese
- Fatturato Starlink annuale odierno stimato: ~ $24.750.000/mese * 12 = ~ $297.000.000/anno
Naturalmente questa è soltanto una speculazione e non sono dati esatti, infatti nel calcolo non viene considerato il numero di utenti preciso, la crescita mensile media, gli utenti premium ed eventuali clienti che potrebbero disdire l’abbonamento.
Inoltre il fatturato di una società è ben diverso dall’utile netto, soprattutto considerando gli elevati costi che deve sostenere Starlink per i lanci dei suoi satelliti (si stima 10-30 miliardi di dollari in totale per la completa operazione), oltre ai costi delle apparecchiature hardware e del personale.
Sicuramente, però, in un’ottica di espansione globale del servizio con conseguente aumento della clientela e considerando che in qualche anno il lancio di satelliti giungerà a termine, calcolando che le revenue sono su base mensile, i numeri potrebbero diventare interessanti.
Se poi volessimo fare dei calcoli basati sugli utenti previsti per il 2025 da parte di SpaceX verso Starlink (che ricordiamo essere 40.000.000), il risultato che otterremmo sarebbe ancora più confortante:
- Fatturato Starlink mensile previsto nel 2025: ~ 40.000.000 utenti * ~ $99,00/mese = ~ $3.96B/mese
- Fatturato Starlink annuale previsto nel 2025: ~ $3.96B/mese * 12 = ~ $47.52B/anno
Ciò porterebbe il fatturato annuale di Starlink al pari di quello che ha registrato Tesla (altra società di Musk) nel 2021. Ovviamente le revenue da sole – come abbiamo già detto – non significano nulla, ciò che conta sono gli utili di un’azienda, ma per conoscerli dovremmo attendere la sua quotazione in borsa e i primi bilanci trimestrali, momento in cui approfondiremo il discorso aggiornando questo articolo e aggiungendo l’analisi fondamentale Starlink.
IPO Starlink data

Ad oggi la data esatta dell’Offerta Pubblica Iniziale della società non è ancora stata resa nota e non sono state rilasciate comunicazioni ufficiali, tuttavia gli esperti, in accordo con Freedom Finance (l’unico broker UE quotato al Nasdaq che permette di acquistare nuove azioni al prezzo IPO per utenti al dettaglio) speculano sul fatto che la IPO di Starlink dovrebbe avvenire nel 2022, quindi a breve, anche se tuttora non si conosce ancora il prezzo iniziale delle azioni.
L’arrivo o meno della IPO durante quest’anno dipenderà naturalmente da molti fattori in gioco, primo fra tutti la salute del settore spaziale seguito da un’alta percentuale di successo di lanci ed infine sarà rilevante anche la crescita e l’espansione che Starlink vivrà nei prossimi mesi, ma secondo noi è soltanto questione di tempo.
In merito a questo discorso abbiamo però dati confortanti, secondo gli analisti di Morgan Stanley Starlink potrebbe raggiungere una valutazione di 81 miliardi prima di essere quotata in borsa, grazie alla crescita che il settore spaziale sta vivendo e ai numerosi obiettivi che attualmente SpaceX e Starlink stanno portando a termine, quindi è probabile che la IPO sia più vicina di quanto pensiamo.
Come comprare azioni Starlink

Per gli investitori al dettaglio europei acquistare nuove azioni al prezzo IPO non è mai stato facile perché è sempre stata un’operatività destinata ai soli utenti istituzionali, questo fino a poco tempo fa, perché ad oggi – infatti – tutti hanno la possibilità di comprare nuove azioni al prezzo IPO, avvalendosi di un broker regolamentato e che offre questo servizio ai suoi clienti, come Freedom Finance, l’unico al momento in Europa.

Attraverso Freedom24, la piattaforma proprietaria di Freedom Finance, potrai comprare nuove azioni al prezzo di IPO (che verranno sbloccate dopo un periodo di lock-up) e registrandoti gratuitamente al broker in questo momento avrai la possibilità non solo di esser notificato al momento dell’offerta pubblica, ma potrai cominciare a fare trading per incrementare il tuo account rating.
Devi sapere, infatti, che non tutti hanno il diritto di aggiudicarsi lo stesso quantitativo di azioni al momento della IPO, infatti gli utenti vengono suddivisi in tier con account rating da 1 a 5 e chi avrà effettuato più volumi di trading, chi avrà più liquidità in portafoglio e parteciperà attivamente alle IPO future avrà un rating più alto e potrà, di conseguenza, aggiudicarsi più azioni al prezzo IPO.
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Starlink IPO: conviene partecipare?

Acquistare azioni al prezzo IPO può rappresentare sia un rischio che un’opportunità, fare trading e investire sui mercati finanziari e sulle securities comporta sempre rischi di perdita del capitale, inoltre nessuno può prevedere come andranno le cose in futuro, quindi affermare che investire nell’IPO di Starlink conviene non sarebbe corretto, prima di tutto perché è un tipo di operatività destinata a utenti che comprendono il funzionamento delle Offerte Pubbliche Iniziali, poi perché non conosciamo quali saranno i numeri e le sorti dell’azienda, sebbene abbiamo delle stime riportate dall’azienda stessa e dagli analisti.
Possiamo però dare un’occhiata alle IPO passate che ci sono state su Freedom Finance per renderci conto del potenziale, evidenziando che però i risultati degli investimenti passati non garantiscono rendimenti futuri.
IPO recenti:
- Upstart – 475%* (lock-up concluso il 18/03/2021)
- BioAtla – 293%* (lock-up concluso il 18/03/2021)
- Doximity – 231%* (lock-up concluso il 27/09/2021)
- D-local – 224%* (lock-up concluso il 09/09/2021)
- Verve – 215%* (lock-up concluso il 20/09/2021)
* I risultati degli investimenti passati non garantiscono rendimenti futuri.
Investire in securities e altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di perdere capitale.
L’investimento in IPO può essere soggetto a ulteriori restrizioni.
Il contenuto di questo articolo esprime l’opinione dell’autore, ha carattere informativo e si rivolge a un pubblico generico, non deve pertanto essere considerato come consiglio, consulenza, proposta di servizi o invito all’investimento.
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