Vuoi conoscere quelle che saranno le prossime IPO su Borsa Italiana ed Euronext Milan, quelle USA su borsa NYSE e Nasdaq e le altre IPO mondiali? Che tu sia alla ricerca delle nuove quotazioni di aziende a Piazza Affari, Wall Street o altri mercati europei ed asiatici, in questo articolo avrai modo di conoscere tutte le principali società che nel 2023 o nel prossimo futuro potrebbero dar vita alla loro Offerta Pubblica Iniziale.
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Cos’è e come funziona una IPO
IPO è l’acronimo di Initial Public Offering, ovvero Offerta Pubblica Iniziale, quel processo attuato da società private che, al fine di diventare pubbliche per raccogliere capitali, intendono quotarsi in borsa, quindi sul mercato regolamentato, collocando al pubblico parte delle loro azioni, nuove o già in loro possesso.
I motivi per cui un’azienda potrebbe decidere di quotarsi in borsa possono essere molteplici, ma tra i due più importanti possiamo menzionare il fatto che una società quotata attira maggiori investitori e flusso di capitale per poter finanziare i propri progetti, perché investire in aziende pubbliche è più immediato e meno oneroso.
Oltretutto, un’azienda quotata è in genere ritenuta più affidabile, trasparente e ben vista agli occhi del pubblico, degli investitori e delle autorità, anche perché i propri bilanci dal momento della quotazione dovranno essere pubblici.
La scelta di avviare una IPO, comunque, è complessa e deve tenere conto di diversi fattori, che devono essere valutati dalla società assieme ad uno Strategic Advisor, inoltre si deve considerare anche il contesto economico e le condizioni di mercato per farlo, per evitare un ingresso in borsa con timing errato.
Le aziende che decidono di quotarsi devono individuare i collocatori, presentare il prospetto informativo ed ottenere l’autorizzazione da parte dei vari enti di vigilanza di borsa, come la Consob nel caso dell’Italia, la SEC nel caso degli Stati Uniti o altri regolatori in base a dove avrà luogo la IPO.
Una volta scelto il collocatore e ottenute le autorizzazioni, verrà definita la quantità di azioni in vendita ed il loro relativo prezzo, nonché le tempistiche per la quotazione, a quel punto potrà avvenire la IPO, condotta da una serie di grandi banche, collocando le azioni sul mercato degli investitori al dettaglio ed istituzionali.
Dal momento in cui la società diventerà pubblica, ogni investitore avrà modo di acquistare/vendere le sue azioni utilizzando intermediari come banche o broker, a fini di investimento o di speculazione.
Considera che abbiamo volutamente riassumere in parole povere tutto ciò che riguarda una IPO, ma in realtà si tratta di procedure molto più articolate e complesse da comprendere per i non addetti ai lavori.
Prossime IPO Italia
Azienda | Settore | Data IPO | Possibile borsa |
---|---|---|---|
Plenitude | Gas, elettricità, energie rinnovabili | 2023 – 2024? | Italia |
Prada | Moda, lusso | 2023 – 2024? | Italia |
Lamborghini | Automotive | 2023 – 2024? | Italia |
Ferretti Group | Cantieristica navale, Yacht | Seconda metà 2023? | Italia |
Lottomatica | Gioco d’azzardo autorizzato | Secondo trimestre 2023? | Italia o UK |
Thyssenkrupp nucera | Idrogeno verde | 2023 – 2024? | Italia |
Italcer | Ceramiche | Secondo semestre 2023? | Italia |
Epta | Refrigerazione commerciale | 2023 – 2024? | Italia |
Only the brave | Moda, lusso | 2024? | Italia |
Kiton | Moda, sartoria industriale | 2023 – 2024? | Italia |
Scalapay | Buy Now Pay Later | N.D. | Italia o USA |
Satispay | FinTech | N.D. | Italia |
La sede della Borsa Italiana è a Piazza Affari, Milano. È questo il luogo in cui vedono la luce le IPO di aziende italiane che vogliono quotarsi sui vari segmenti di mercato come: Euronext Growth Milan (Ex AIM, dedicato a PMI dinamiche e competitive, startup e scaleup), Euronext Milan (rivolto a imprese a media e grande capitalizzazione), Euronext STAR Milan (per piccole e medie imprese con requisiti di Governance, Trasparenza e Liquidità) ed Euronext MIV Milan (riservato agli Investment Vehicles).
Ma quali saranno le prossime IPO italiane? Ad oggi nessuna certezza su aziende e date, ma noi siamo andati a scovare quelle aziende che, secondo rumors o informazioni certe, potrebbero dar via alla loro IPO nel 2023 o comunque a breve, queste sono:
- IPO Plenitude
- IPO Prada
- IPO Lamborghini
- IPO Ferretti Group
- IPO Lottomatica
- IPO Thyssenkrupp nucera
- IPO Italcer
- IPO Epta
- IPO Only the brave
- IPO Kiton
- IPO Scalapay
- IPO Satispay
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Plenitude

Eni Plenitude S.p.a. è un’azienda italiana controllata da Eni S.p.a. impegnata nella produzione e commercio di gas ed energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, inoltre gestisce punti di ricarica per auto elettriche.
Il 9 giugno 2022 Plenitude ha annunciato ufficialmente l’intenzione di volersi quotare in borsa, ma il giorno 23 dello stesso mese, quindi appena due settimane dopo, un nuovo comunicato stampa ha comunicato il posticipo della IPO dovuto alle condizioni sfavorevoli di mercato.
Ad oggi la IPO Plenitude non è ancora avvenuta, ma potrebbe essere davvero vicina, a patto di assistere a condizioni di mercato più favorevoli.
Prada

Prada S.p.a. è una holding italiana operante nel settore della moda e del lusso, che controlla diverse aziende specializzate soprattutto in abbigliamento, calzature, pelletteria, profumi, cosmetica, occhiali ed altri accessori.
Prada è un’azienda già quotata sulla borsa di Hong Kong, ma secondo indiscrezioni starebbe pensando a un dual listing a Piazza Affari per una futura quotazione sulla Borsa di Milano.
Al momento non ci sono date certe, ma è da tempo che Prada sta studiando questa possibilità, non resta quindi che restare aggiornati sulle ultime novità per scoprire quando avverrà la IPO Prada, secondo noi molto presto.
Lamborghini

È da tempo che si discute di una possibile IPO Lamborghini, dopo il successo della IPO Porsche, è infatti una delle più attese di sempre quella della casa automobilistica di lusso tra le più famose al mondo, controllata da Audi e parte del Gruppo Volkswagen.
Nel 2022 Lamborghini ha registrato un record di consegne di auto e il suo futuro sembra più che promettente. Ad oggi, tuttavia, non abbiamo date certe sulla IPO Lamborghini, probabilmente la società è in attesa di condizioni di mercato migliori per poi sorprendere tutti con la sua offerta pubblica, staremo a vedere.
Ferretti Group

Ferretti Group è una multinazionale con sede in Italia che si occupa di cantieristica navale e produzione di Yacht. La società è già quotata sulla borsa di Hong Kong, ma come Prada sta pensando al dual listing, con due opzioni: a Piazza Affari o sulla Borsa di Londra.
Ad oggi, seppure le vendite sembrino andare molto bene, il management sta temporeggiando e non ci sono news sulla possibile IPO Ferretti, ma potrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno, secondo alcune indiscrezioni.
Lottomatica

Lottomatica è una holding italiana controllata dal fondo statunitense Apollo Global Management, operativa nel settore del gioco d’azzardo autorizzato (scommesse sportive, giochi online, sale da gioco e intrattenimento), che ha chiuso l’anno passato con un incremento di ricavi e redditività.
Il management starebbe valutando la IPO Lottomatica nel 2023, che potrebbe avvenire già nel secondo trimestre con conseguente quotazione a Piazza Affari, infatti, pare che la società sia già in contatto con alcune banche come Unicredit per prendere decisioni in merito alla quotazione.
Thyssenkrupp nucera

La filiale italiana di Thyssenkrupp nucera, divisione Idrogeno del Gruppo siderurgico tedesco impegnato nella lavorazione dell’acciaio e non solo, nel 2022 aveva annunciato una IPO che sarebbe dovuta avvenire nella prima metà dell’anno, poi sospesa a data da definirsi a causa delle tensioni di mercato.
La data della IPO Thyssenkrupp nucera resta ancora un punto di domanda ad oggi, ma sappiamo che prima o poi avverrà, anche perché il Gruppo ha dichiarato che per beneficiare delle prospettive di crescita della divisione la IPO rimarrebbe la scelta più sensata.
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Italcer

Italcer è un’azienda italiana impegnata nel settore della produzione di ceramiche, controllata dalla holding Mindful Capital Partners, che sembrerebbe determinata alla quotazione dell’azienda su Piazza Affari, probabilmente entro la fine del secondo semestre del 2023.
La società starebbe attendendo una ripartenza della borsa, ma la IPO Italcer sembrerebbe ormai alle porte, anche perché il processo era stato già avviato ma poi sospeso a causa, appunto, delle condizioni sfavorevoli del mercato.
Epta

Nell’anno passato si era già discusso di una possibile IPO Epta, Gruppo italiano specializzato nella refrigerazione commerciale per settori Retail, Ho.Re.Ca. e Food & Beverage, tuttavia l’idea fu accantonata, secondo indiscrezioni, per le condizioni di mercato non troppo favorevoli a una nuova quotazione.
In effetti Epta avrebbe dovuto quotarsi ad agosto 2022, data poi rimandata a settembre ed ora a data da definirsi. La IPO del Gruppo resta comunque un’idea che prima o poi vedrà la luce, probabilmente quando tornerà l’ottimismo sui mercati e quindi quando i tempi saranno migliori.
Only The Brave

Only The Brave (OTB Group) è la holding di Renzo Rosso che controlla o detiene quote di marchi nel settore della moda come Diesel, Maison Margiela, Viktor Rolf, Marni, Jil Sander, Amiri, Staff International e Brave Kid.
L’idea di una IPO è sul tavolo già da tempo, il fondatore aveva annunciato già nel 2021-2022 che il management ci stava lavorando e che con i nuovi capitali vorrebbero concludere nuove acquisizioni e probabilmente potremmo assistere alla IPO Only The Brave, se non nel 2023, nel 2024.
Kiton

Anche Kiton, marchio di Ciro Paone S.p.a., casa di moda e sartoria industriale italiana in forte crescita, starebbe pensando ad una IPO a Milano su Piazza Affari per garantire un’azienda più forte alle nuove generazioni. Non solo, in cantiere anche nuove aperture e l’ampliamento della sede di produzione di Arzano.
Ad oggi nessuna certezza sulla data della IPO Kiton, ma crediamo sia molto più vicina di quanto si possa pensare, forse è solo questione di attendere un momento di ingresso a mercato favorevole, quindi, dipenderà tutto dall’andamento delle borse nei prossimi mesi.
Scalapay

Scalapay è la prima azienda italiana Unicorno, ovvero ad aver superato il valore di 1 miliardi di euro. Questa realtà opera nel settore del credito (Buy Now Pay Later) ed offre soluzioni di pagamento rateale rivolte a venditori e consumatori finali.
Nessuna conferma né date sulla IPO Scalapay, ma la società sembra voler seguire questa strada, anche se secondo indiscrezioni, è più probabile che questa avvenga a Wall Street piuttosto che a Piazza Affari
La quotazione in borsa è più un obiettivo a medio termine, quindi, ad oggi non è una priorità. Forse i tempi non sono ancora maturi, ma possiamo aspettarci una IPO Scalapay nel prossimo futuro.
Satispay

Satispay è il secondo Unicorno italiano, dopo Scalapay, si tratta di una società che offre sistemi di pagamento digitali, nello specifico un’applicazione mobile per effettuare pagamenti nei negozi fisici ed online convenzionati e trasferimenti di denaro, senza costi.
La IPO Satispay è un obiettivo per l’azienda, ma ad oggi il management ritiene che i momenti non siano ancora maturi perché la società sarebbe troppo piccola per pensare a una quotazione. Tuttavia, riteniamo che una IPO sia altamente probabile nel prossimo futuro, anche perché l’azienda pensa in grande ed ha l’obiettivo di diventare la più grande FinTech in Europa e forse non solo.
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Prossime IPO USA e nel mondo
Azienda | Settore | Data IPO | Possibile borsa |
---|---|---|---|
Klarna | Buy Now Pay Later | 2023 – 2024? | N.D. |
Starlink | Internet via satellite | N.D. | USA |
TikTok | Social network | N.D. | Cina |
Discord | Messaggistica – VoIP | N.D. | USA |
Vinfast | Automotive | 2023? | USA |
Impossible Foods | Cibo vegetale | 2023 – 2024? | USA |
Social news – forum | 2023? | USA | |
Chime | Digital bank | 2023 – 2024? | USA |
Boston Dynamics | Ingegneria – robotica | N.D. | USA |
Brewdog | Birra | 2023 – 2024? | UK |
Dutchie | Cannabis legale | N.D. | USA |
Databricks | Sviluppo software | N.D. | USA |
Stripe | Sistemi di pagamento | 2023 – 2024? | USA |
Instacart | Ritiro e consegna alimenti | 2023 – 2024? | USA |
Netskope | Sviluppo software – Cyber Security | N.D. | USA |
ExaBeam | Cyber Security – Compliance | 2023 – 2024? | USA |
Syngenta | Agrofarmaci e sementi | 2023 – 2024? | Cina |
Postmates | Cibo a domicilio | 2023 – 2024? | USA |
Wintershall DEA | Petrolio e gas naturale | 2023? | DE |
Investire in securities ed altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di perdere il Tuo capitale. Acquistare nuove azioni al prezzo IPO potrebbe comportare ulteriori restrizioni.
NYSE (New York Stock Exchange) e Nasdaq sono le più importanti e liquide borse americane e mondiali, nonché quelle preferite dalle aziende private statunitensi che vogliono condurre una IPO al fine di diventare pubbliche.
Per quanto riguarda le borse europee, tra le principali troviamo Euronext, la più grande d’Europa, che aggrega borse situate ad Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Londra, Oslo e Parigi, London Stock Exchange, la seconda più grande d’Europa situata a Londra, la Borsa di Francoforte in Germania e molte altre.
In Asia, soprattutto se parliamo di borse cinesi, possiamo menzionare Hong Kong Stock Exchange e Shangai Stock Exchange, rispettivamente la borsa valori di Hong Kong e Shangai.
Ma quali saranno le prossime IPO a Wall Street e le prossime IPO in Europa ed Asia? Tra i nomi delle aziende più importanti troviamo:
- IPO Klarna
- IPO Starlink
- IPO TikTok
- IPO Discord
- IPO VinFast
- IPO Impossible Foods
- IPO Reddit
- IPO Chime
- IPO Boston Dynamics
- IPO Brewdog
- IPO Dutchie
- IPO Databricks
- IPO Stripe
- IPO Instacart
- IPO Netskope
- IPO ExaBeam
- IPO Syngenta
- IPO Postmates
- IPO Wintershall DEA
Klarna

Klarna è una società FinTech privata svedese che fornisce servizi di pagamento Buy Now Pay Later (pagamenti a rate) e si rivolge a commercianti e consumatori finali.
Gli investitori si aspettano che Klarna possa diventare pubblica attraverso la propria IPO, anche perché l’azienda è già in processo per ottenere l’approvazione da parte degli enti regolatori svedesi.
In realtà ci si aspettava l’IPO Klarna già nel 2022, ma ad oggi non è ancora avvenuta. Secondo indiscrezioni potremmo vedere l’arrivo dell’offerta pubblica tra il 2023 – 2024.
Starlink

Starlink è un’azienda che lavora nel settore delle connessioni internet via satellite, fa parte di SpaceX, società di Elon Musk impegnata nell’esplorazione spaziale e possiede un’ampia rete di satelliti orbitanti attorno alla terra in grado di fornire banda larga in zone anche remote del nostro pianeta.
Il servizio, già attivo in gran parte del mondo, permette a chiunque (persone ed aziende) di ottenere connessioni internet ad alta velocità senza l’utilizzo di cavi in rame o fibra.
Ad oggi Starlink fa parte, come detto, di SpaceX, ma alcuni credono che voglia essere scorporata e quotata in borsa attraverso un’offerta pubblica. Al momento si tratta di rumors, niente certezze né date sulla IPO Starlink, tuttavia vale la pena seguire le vicende perché potrebbe avvenire prima di quanto si pensi.
TikTok

TikTok (ex musical.ly) è uno dei social network più famosi che da anni sta registrando record di utenti in tutto il mondo, di proprietà dell’azienda cinese ByteDance, la quale controlla sia TikTok che Douyin, la versione cinese del social.
Questa realtà non ha bisogno di molte presentazioni, chiunque avrà sentito parlare almeno una volta di questa applicazione ormai usata da tutti, adolescenti e non, in pochi però sanno che molto probabilmente nel prossimo futuro l’azienda che la controlla potrà quotarsi in borsa attraverso una IPO.
Ad oggi nessuna certezza su quotazione, tipo di borsa e date IPO TikTok, che era prevista nel 2022 ad Hong Kong ma che non ha mai avuto inizio, tuttavia, crediamo fortemente che nel giro di breve potremmo assistere all’offerta pubblica di questa grande realtà.
Discord

Discord è un’app di messaggistica istantanea, una piattaforma VoIP ideata per la comunicazione tra comunità di gamers ma utilizzata da milioni di persone anche in altri ambiti per creare community.
Alle spalle un’azienda statunitense molto valutata che, secondo indiscrezioni, starebbe programmando la sua offerta pubblica, tuttavia, ad oggi non si ha né la certezza né la data della IPO Discord, in quanto nessun annuncio è stato fatto dalla società.
VinFast

Vinfast è una casa automobilistica vietnamita parte di VinGroup che si occupa della produzione di auto elettriche.
La IPO Vinfast potrebbe essere molto vicina, infatti la casa ha già presentato richiesta alla SEC per una quotazione a Wall Street, con un piano di espansione negli USA ben delineato, che include anche la costruzione di una fabbrica in Carolina del Nord.
In caso di quotazione al Nasdaq, VinFast sarà la prima azienda vietnamita quotata sulla Borsa Americana. Ad oggi non si conosce la data esatta della IPO Vinfast, ma molto probabilmente avverrà quest’anno, nel 2023.
Impossible Foods

Impossible Foods è un’azienda americana privata che produce alimenti vegetali come sostituti di carni e prodotti caseari, nonché una tra le prime due al mondo operanti in questo settore, assieme a Beyond Meat.
Il management ha già annunciato di volersi quotare in borsa, senza però fornire ulteriori informazioni circa le date. Il loro obiettivo, dopo aver ricevuto nel 2021 l’ennesimo round di finanziamento, è quello di consolidarsi su mercato statunitense e solo dopo, con una visione long term, puntare ad una possibile IPO Impossible Foods.

Reddit è un forum, sito di social news e intrattenimento molto famoso, nonché tra i più longevi che conosciamo nella storia di Internet.
Riguardo a una sua possibile quotazione in borsa a Wall Street abbiamo delle news molto recenti, infatti, sembrerebbe che la IPO Reddit sia in arrivo nella seconda metà del 2023, anche se il board non ha rilasciato commenti a riguardo.
Ciò che sappiamo è che già nel 2021 Reddit aveva fatto richiesta per una IPO alla SEC e secondo le ultime indiscrezioni sembrerebbe proprio che il momento sia quasi arrivato e che la quotazione in borsa sia dietro l’angolo.
Chime

Chime è la più grande digital bank negli Stati Uniti e una delle piattaforme FinTech in più rapida crescita, con competitor del calibro di Robinhood ed è stata, nel 2021, l’app di online banking più scaricata negli USA.
Il CEO di Chime già nel 2020 aveva annunciato l’intenzione di quotare l’azienda in borsa da lì a un anno, decisione poi rimandata nel Marzo 2022 ma ad oggi non ancora avvenuta, probabilmente per le condizioni sfavorevoli del mercato.
Ad oggi, quindi, la data della IPO Chime sulla borsa del Nasdaq non è ancora stata definita. Che il 2023 sia l’anno giusto? Molto dipenderà dall’andamento dei mercati, ma noi siamo fiduciosi e in ogni caso entro il 2024 potremmo assistere all’offerta pubblica di questa società.
Boston Dynamics

Boston Dynamics è una società di ingegneria che progetta e costruisce robot e sviluppa software in grado di simulare il comportamento umano. La società, in gran parte acquisita da Hyundai, vanta clienti come SpaceX e l’esercito USA, ma ad oggi resta ancora un’azienda privata che però molto probabilmente si vorrà quotare a breve per attingere a nuovi capitali.
Al momento la IPO Boston Dynamics è soltanto una supposizione, l’azienda non ha mai fornito informazioni a riguardo ma quello della quotazione sembrerebbe il prossimo passo logico che possa intraprendere.
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Brewdog

Brewdog è un birrificio con sede in scozia, nel Regno Unito, ma con fabbriche in diversi Paesi come Germania, Australia e America, che propone vaste scelte di birra, producendola eliminando le inutili emissioni di carbonio durante tutte le fasi.
L’azienda, fino ad oggi, si è sempre finanziata attraverso raccolte di crowdfunding, ma secondo indiscrezioni potrebbe fare richiesta anche per una possibile IPO al fine di quotarsi sulla borsa di Londra LSE.
Al momento nessuna certezza né data sulla IPO Brewdog, non resta che attendere la ripresa del mercato ed eventuali annunci da parte della società.
Dutchie

Dutchie è una startup che offre software e soluzioni per la consegna di prodotti a base di cannabis legale online, con l’obiettivo di rendere questa sostanza più accessibile attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate.
Dutchie, ad oggi, sta raccogliendo capitali tramite round di finanziamento e ha già raggiunto valutazioni molto importanti, inoltre continua a portare avanti diverse acquisizioni.
Al momento nessuna informazione per quanto riguarda la IPO Dutchie, ma diversi stati degli USA stanno legalizzando l’utilizzo della cannabis a scopo medico, inoltre a livello mondiale c’è sempre più richiesta verso questo tipo di prodotti, per cui si prospetta un futuro roseo per questa società che potrebbe avviarsi verso una IPO nel medio – lungo termine.
Databricks

Databricks è una società americana impegnata nello sviluppo software aziendale, che offre una piattaforma in grado di unificare dati, analisi e AI in un unico posto. L’azienda è supportata da importanti Big Tech come Google, Microsoft e Amazon e il suo principale competitor, già quotato in borsa tramite IPO, è Snowflake.
La valutazione dell’azienda è molto elevata e i numeri di una possibile IPO sarebbero da capogiro, tuttavia ad oggi la data dell’IPO Databricks è ancora sconosciuta, anche se la società si starebbe preparando ad una quotazione in borsa, ma come affermato dal CEO, nessuna decisione effettiva è ancora stata presa.
Stripe

Stripe è un’azienda statunitense che mette a disposizione dei propri clienti processore di pagamenti via internet, molto utilizzato da e-commerce che accettano carte di credito ed altri sistemi di pagamento online.
Parliamo di una delle startup più influenti nell’ultimo decennio, che nel tempo ha raccolto importanti finanziamenti derivanti da diversi round.
La società è valutata diversi miliardi di dollari e con una ipotetica offerta pubblica iniziale potrebbe raggiungere valori molto più elevati. Da anni si vocifera di una possibile IPO Stripe, ma ad ora non abbiamo né certezze né date. In molti, tuttavia, si aspettano la quotazione sulla borsa americana nei prossimi mesi o anni, comunque in un futuro non troppo lontano.
Instacart

Instacart è una società con sede negli Stati Uniti che gestisce servizi di ritiro di prodotti alimentari e bevande in migliaia di negozi fisici e online e la consegna a domicilio degli stessi, coprendo Paesi come gli USA e il Canada, quindi tutta l’America del Nord.
Con vendite in continuo aumento, valutazioni da capogiro e investitori molto importanti alle spalle, la IPO Instacart era programmata per il 2022, ma poi cancellata probabilmente per le condizioni sfavorevoli di mercato.
Ci aspettiamo, quindi, l’arrivo dell’offerta pubblica tra il 2023 e il 2024, o comunque non appena la situazione sui mercati sarà migliore per poter lanciare una IPO di successo.
Netskope

Netskope è un’azienda che si occupa di sviluppo software, i cui prodotti e servizi vengono utilizzati soprattutto in ambito Cyber Securtiy per la protezione delle infrastrutture da minacce esterne.
La piattaforma Netskope, fornita tramite Cloud, si pone l’obiettivo di proteggere da hacking, virus, perdita di dati e altri tipi di minacce informatiche.
L’azienda ha raccolto, sin dalla sua nascita, importanti capitali ed è stata valutata sopra il miliardo di dollari, anche per questo motivo il suo CEO in una recente intervista ha affermato che al momento non necessitano di ulteriori capitali, quindi la IPO può aspettare.
Tuttavia, gli importanti numeri registrati da Netskope e la possibilità di scalare ancora di più il loro business potrebbe far cambiare presto idea al management, che in poco tempo potrebbe guidare l’azienda verso la IPO Netskope.
ExaBeam

ExaBeam è una società che si occupa di Cyber Security e Compliance e nello specifico mette a disposizione delle aziende software per analizzare il comportamento degli utenti.
L’azienda è stata finanziata nel tempo da diversi Venture Capital e ha un valore di mercato davvero importante, la IPO di ExaBeam è stata attesa dal 2020 al 2022, ma non è mai avvenuta.
Secondo indiscrezioni, comunque, dovrebbe l’azienda dovrebbe diventare pubblica a breve e potremmo aspettarci una IPO non appena i mercati cominceranno la loro corsa al rialzo.
Syngenta

Syngenta AG è una multinazionale con sede in Svizzera che si occupa di agricoltura e in particolare della produzione di sementi, agrofarmaci e piante da fiore.
La società è già quotata in borsa perché stata acquisita in passato da ChemChina, azienda cinese, tuttavia, dopo l’acquisizione le azioni sono state cancellate dalle borse USA e svizzere, ma ChemChina ha già annunciato di voler portare avanti una IPO per Syngenta nei prossimi anni, anche se non si hanno date esatte.
Già nel 2021 la società aveva fatto domanda per la quotazione in borsa sul mercato STAR della borsa di Shangai, poi approvata, ma in seguito sospesa perché non era stata aggiornata la richiesta di listing con i dati finanziari più recenti.
L’arrivo della IPO Syngenta è solo questione di tempo e in molti credono che arriverà molto presto.
Postmates

Postmates è un’azienda che si occupa di consegna di cibo e merci a domicilio, acquisita nel 2020 da Uber. La società ha sede in California ed opera su tutto il territorio degli Stati Uniti.
Con alle spalle diversi round di finanziamento e capitali ricevuti anche da importanti investitori istituzionali e una valutazione che supera il miliardo di dollari, già nel 2019 Postmates si stava preparando alla IPO, poi rinviata e in seguito sospesa a causa delle restrizioni COVID-19.
Postmates, oltre ad aver già annunciato ufficialmente l’arrivo della IPO, si stava preparando in maniera attiva e aveva scelto come sottoscrittori Bank of America e JP Morgan. Tutto rinviato a data da stabilire.
Ad oggi nessuna news sulla possibile IPO, ma crediamo possa arrivare a breve e, secondo gli esperti, potrebbe registrare un record di fondi raccolti.
Wintershall DEA

Wintershall DEA è un’azienda nata nel 2019 dalla fusione di Wintershall Gmbh e DEA AG, aziende leader in Europa nel loro settore da molti decenni. Oggi è un’azienda tedesca che si occupa di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale.
Wintershall DEA è interessata a una IPO sin dal 2020, ha già scelto Deutsche Bank come coordinatore della quotazione, ma ad oggi non ci sono date certe perché si è sempre posticipato l’evento, anche perché data la sua partnership con Gazprom, l’azienda vorrebbe prima separare legalmente il suo business da quello Russo, viste le vicende che coinvolgono questo Paese.
A Novembre 2022 il CEO ha affermato che la IPO non si vedrà per almeno 6 mesi, quindi, possiamo aspettarcela probabilmente nella seconda metà del 2023, o addirittura nel 2024.
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Dove comprare nuove azioni al prezzo IPO

La partecipazione vera e propria alle IPO è in genere riservata agli investitori professionali e istituzionali, tuttavia, esiste un broker in UE (l’unico) che permette ai propri clienti di comprare nuove azioni al prezzo IPO, questo intermediario si chiama Freedom24, parte di Freedom Holding Corp., broker europeo quotato al Nasdaq, autorizzato e regolamentato negli Stati Uniti dalla SEC in Europa dalla Cysec (No. CIF 275/15), dalla BaFin e presente nei registri Consob in Italia (No. reg. 4792).
Freedom24 è una piattaforma che permette di scambiare azioni, ETF e opzioni su azioni americane, inoltre mette a disposizione ai propri clienti il conto D Cumulativo, un conto di risparmio con tasso di interesse al 2,5% su EUR e al 3,0% su USD, con liquidità svincolata e accredito giornaliero degli interessi.
Inoltre, come già accennato, Freedom24 permette l’acquisto di nuove azioni al prezzo IPO, che possono poi essere vendute a mercato dopo il periodo di Lock-up, oppure tenute in portafoglio in ottica di investimento a lungo termine, a discrezione dell’utente. Dal 2012 ad oggi, i clienti di Freedom24 hanno investito in oltre 265 nuove azioni al prezzo IPO.
Freedom24 prevede una promozione per i nuovi clienti che possono godere di commissioni azzerate nei primi 30 giorni di attività, inoltre mette a disposizione diversi tipi di conto, gratuiti o a pagamento, per soddisfare le esigenze di tutti.
Inoltre, trasferendo le proprie azioni da un altro broker europeo a questo, è possibile ottenere un bonus di 200,00 € in trading fees. Nota che questo bonus non è applicabile a tutti i portafogli, per questo ti invitiamo a consultare i Termini e Condizioni sul sito ufficiale Freedom24.
La piattaforma, utilizzata anche da noi, permette anche di ricevere news sulle prossime IPO, così da rimanere sempre aggiornati su quando ci saranno le Offerte Pubbliche Iniziali più interessanti.
In più, considera che Freedom24 ha un team di analisti premiati da Bloomberg per le loro capacità e il loro approccio al mercato. Questi analisti offrono ai clienti del broker idee di investimento su base settimanale, facendo conoscere anche e soprattutto quelle che sono le “gemme” di cui nessuno parla.
E per finire, a inizio 2023 Freedom24 ha lanciato una nuova modalità per investire in azioni, chiamata “Premarketdeals on the first trading day”. Questa funzionalità permette agli investitori di operare sulle nuove azioni al loro primo giorno di quotazione con 2-3 di anticipo rispetto all’apertura del mercato.
I vantaggi di questo nuovo format sono: non è richiesta alcuna domanda preliminare per l’acquisto di nuove azioni al prezzo IPO, non è previsto un periodo di Lock-up per le nuove azioni acquistate nel primo giorno Pre-market, infine, considera che è disponibile anche lo short trading e non solo l’acquisto di nuove azioni.
Il broker è stato fondato nel 2008, vanta oltre 350.000 clienti e la sua holding è quotata attorno ai 3.7 miliardi di dollari, oltre ad esser stata classificata con rating A da CreditSafe, sinonimo di solidità.
Come se non bastasse, per comprendere l’affidabilità di questo intermediario, basti sapere che è membro Euroclear Bank’s Admissions Committee e Association for Financial Markets in Europe (AFME), inoltre è compliant con la normativa europea MiFID II e aderisce all’Investor Compensation Fund (ICF), che copre i conti liquidità degli utenti fino a 20.000 € in caso di insolvenza dell’intermediario.
Investire in securities ed altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di perdere il Tuo capitale. Acquistare nuove azioni al prezzo IPO potrebbe comportare ulteriori restrizioni. La società offre l’investimento sul mercato secondario il giorno dell’inizio delle negoziazioni pubbliche al prezzo di IPO. Tali investimenti possono comportare rischi maggiori rispetto a quelli normalmente associati agli investimenti in società che operano da molto tempo in un mercato regolamentato. I risultati passati e le previsioni future di uno strumento finanziario non garantiscono ritorni futuri.
Leggi la recensione completa su Freedom24
Come comprare nuove azioni al prezzo IPO
A questo punto vorrai sapere come fare a comprare nuove azioni al prezzo IPO con Freedom24. Di seguito, quindi, vogliamo riassumere brevemente il processo:
- Apri un conto su Freedom24 (sito ufficiale qui);
- Effettua il KYC inviando i documenti e le informazioni richieste;
- Fai il tuo primo deposito per finanziare il tuo conto;
- Resta aggiornato sulle IPO in arrivo dalla loro sezione dedicata;
- Valute le nuove azioni al prezzo IPO (disponibili dal primo giorno di negoziazione);
- Le azioni verranno sbloccate dopo il periodo di Lock-up (fissato a 93 giorni);
- Allo sblocco potrai decidere se vendere o tenere le posizioni in portafoglio.
Considera che vista l’elevata richiesta l’allocazione di nuove azioni al prezzo IPO per utente è limitata. Gli account con rating più elevato (stabilito in base all’attività di conto, al valore delle posizioni in esso presenti ed altri fattori) possono beneficiare di allocazioni maggiori, in accordo con il capitale che decideranno di vincolare.
Inoltre, sappi che potrebbe essere necessario superare un test di conformità dopo l’apertura di un conto e accedere all’acquisto di nuove azioni al prezzo IPO.
Tieni presente che Freedom24 non fornisce alcun consiglio di investimento. Le azioni sono collocate dall’emittente interessato, che è responsabile dell’esattezza delle informazioni fornite.
L’azienda pubblica notizie sulle nuove società quotate sulla base di informazioni pubblicamente disponibili. In qualità di investitore, prendi le tue decisioni di investimento autonomamente sulla base delle tue ricerche.
Conclusioni
In questo articolo hai avuto modo di scoprire le aziende italiane, statunitensi e mondiali che potrebbero quotarsi in borsa a breve tramite una IPO, sia su Piazza Affari, quindi su Borsa Italiana, sia a Wall Street, quindi su borse USA come NYSE e Nasdaq, ma anche su altre borse come quella di Londra, la London Stock Exchange, di Francoforte e quelle asiatiche di Hong Kong e Shangai.
Ti abbiamo anche presentato il broker che noi stessi utilizziamo per acquistare nuove azioni al prezzo IPO e venderle, facendoti vedere anche, a titolo informativo, tutto il processo per rimanere sempre aggiornato sulle nuove Offerte Pubbliche Iniziali ed operare in autonomia.
Detto questo, considera che ciò che hai letto non deve essere inteso come consiglio finanziario o sollecitazione ad investire, l’articolo è stato redatto a scopo informativo e presenta dati e informazioni pubbliche con l’aggiunta delle opinioni dell’autore, che non è un consulente finanziario, perciò, ti invitiamo a fare le tue ricerche prima di muovere il tuo capitale: ricorda che investire comporta sempre il rischio di perderlo.
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I contenuti di questo articolo sono presentati a scopo informativo ed educativo, non costituiscono consigli d’investimento né tantomeno consigli finanziari personalizzati o sollecitazione ad investire sulle asset class citate o tramite le piattaforme partner. Il lettore è l’unico responsabile delle azioni da egli intraprese, al corrente del fatto che ciò che è riportato in questo articolo rappresenta l’opinione dell’autore, che non è un consulente finanziario e che si è limitato a riportare informazioni generiche e di dominio pubblico, rivolte ad un’ampia platea di lettori, aggiungendo il suo parere personale.